Giovanni Bignami - Scienziato


 

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Giovanni Fabrizio BIGNAMI

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10/4/1944
Milano, viale Lombardia, 8

Schema cronologico e tappe principali della carriera

1962-1968-1971:
maturità, Liceo Classico “G.Parini”, Milano, Laurea in Fisica, Università di Milano prof. G.Occhialini (parte della tesi all’Imperial College, Londra), servizio militare, poi precario presso la cattedra di Fisica Superiore
-1971-1990:
Ricercatore, poi Primo Ricercatore, presso il Consiglio Nazionale delle Ricerche
-1973-1978:
ESRO postdoc fellow a NASA, GSFC, poi Senior Fellow, U.S. Academy of Sciences a NASA/GSFC, USA
-1974-1975:
Assistant Professor, Catholic University of America (Washington D.C., USA)
-1979:
“Visiting scientist” al Max-Plank Institut fuer Kernphysik, Heidelberg, Germania.
-1981:
"Doctorat d'Etat es Sciences", Université Paris VII (valutazione : “très honorable”), France
-1987-1997:
“Principal Investigator” europeo dello strumento EPIC, missione ESA XMM
-1989:
Visiting Professor, Universitè Paris VII
-1990-2014:
dal 1990, Prof. Ord., Fisica Gen. (FIS01), Univ. Cassino, dal 1997 in Astronomia (FIS05), Univ. Pavia, dal 2006 allo IUSS (Istituto Universitario Studi Superiori), Pavia
-1997-2002:
Direttore Scientifico, Agenzia Spaziale Italiana (ASI), Roma
-2003-2006:
Directeur, Centre d’Etude Spatial des Rayonnements, UMR CNRS-Univ. Toulouse, France
-2007-2008:
Presidente, Agenzia Spaziale Italiana, Roma
-2007-2008:
Presidente ELV (European Launch Vehicles), una compagnia di AVIO Group per sviluppo lanciatori
-2009-:
Presidente Consiglio Scientifico “Group d’Interet Scientifique P2I”:19 Istituti in “Ile-de-France”, Paris 
-2010-2014:
Coordinatore, Classe di Scienze (Preside di Facoltà) allo IUSS, Pavia
-2010-2014:
Presidente COSPAR (Committee on Space Research), Paris, France
-2011-2015:
Presidente INAF, Istituto Nazionale di Astrofisica
-2011-2015:
Presidente INAF, Istituto Nazionale di Astrofisica
-2015-:
Consigliere scientifico del Ministero Affari Esteri per il programma SKA
-2015-:
Chairman of the Board, SKA Organization (Organizzazione mondiale per la radioastronomia)
-2016-:
Consigliere scientifico nella Fondazione Enel

Riconoscimenti e premi

1) Accademie nazionali ed Internazionali

1997:
Socio Corrispondente, Accademia Nazionale dei Lincei
2000:
Member, International Astronautics Academy
2004:
Member, European Academy of Sciences
2005:
Member, Academia Europaea
2008:
Socio, Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti, Venezia
2008:
Membre Titulaire, Académie de l’Air et de l’Espace, Toulouse, France
2009:
Membre Associé étranger, Académie des Sciences, France
2013:
Socio, Accademia della Scienze, Torino
2015:
Socio Nazionale, Accademia Nazionale dei Lincei 
2016:
Accademico Ordinario, Accademia Virgiliana, Mantova
2016:
Foreign Member, Russian Academy of Sciences, Moscow

2) Premi/Onorificenze/Riconoscimenti nazionali ed Internazionali

1993
ha ricevuto (primo italiano) il premio Bruno Rossi della American Astronomical Society, USA.
2000
è stato nominato Officier de l’Ordre National du Mérite della Repubblica Francese per meriti scientifici
2002
ha ricevuto (primo italiano) la “Massey Medal” di Royal Society - COSPAR per “leadership in space science”
2004
ha ricevuto dal Ministero per i Beni Culturali il premio quadriennale per l’Astronomia
2006
è stato nominato Officier de la Legion d’Honneur della Repubblica Francese per meriti scientifici
2007
ha ricevuto dalla Agenzia Spaziale Russa RKA la Medaglia d’Argento all’occasione del 50° dello Sputnik
2010
ha ricevuto la Blaise Pascal Medal della European Academy of Sciences (prima medaglia data per l’astrofisica)
2010
ha ricevuto il von Karman Award, International Academy of Astronautics (secondo italiano, dopo Luigi Broglio)
2012
ha ricevuto il Premio APE (Milan, Italy), “for excellence in Science”
2013
è stato nominato Professor “Honoris Causa” all’Università Lomonosova di Mosca
2013
ha ricevuto il Premio “Vittorio de Sica per le Scienze”, Roma
2014
è stato nominato membro della giuria del premio mondiale The Shaw Prize in Astrophysics
2015
è stato nominato membro della giuria del premio mondiale The Japan Prize
2015
la International Astronomical Union ha dato il nome “NanniBignami” all’asteroide 6852
2016
il Presidente della Repubblica lo ha nominato Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana

Produzione scientifica e indicatori bibliometrici

Le pubblicazioni scientifiche su riviste internazionali con referee di GFB sono circa 220 (incluse 27 su Nature e 18 su Science) più altrettante comunicazioni a congressi (per elenco dettagliato vedi sito: www.giovannibignami.it)
Oggi lo ADS-NASA riporta per GFB >12600 citazioni (con 3 lavori con più di 1,000 citazioni) e un H index di 49.

Attività di pubblicistica e di diffusione della cultura scientifica

Per la carta stampata:

In Italia, GFB collabora con quotidiani e riviste dal 1978, con centinaia di articoli:
  • quotidiani:
Corriere della Sera (1978-2010) (89 pezzi),
Sole24Ore (1998-2002) (19 pezzi),
La Stampa, (2000-2014) (65 pezzi),
Il Messaggero (2010-2011) (14 pezzi)
dal febbraio 2016, su richiesta del Direttore Calabresi collabora frequentemente con Repubblica (37 pezzi di opinone/commento ad oggi, dei quali molti in prima o con rimando in prima)
  • riviste:
Oltre a collaborazioni regolari con Le Scienze (titolare di rubrica mensile per sei anni, dal 2002 al 2007, 77 pezzi) e Vanity Fair (rubrica dal 2005 al 2012, 89 pezzi) ed irregolari con Wired (guest editor del numero di luglio 2009, più 6 pezzi ), Limes (2009), e dal 2011 è opinionista fisso su L’Espresso (34 pezzi)
All’estero è stato opinionista sullo International Herald Tribune (7 pezzi, ‘07-‘10), Nature (18 pezzi), Science (9),

Ha pubblicato dodici libri (2000-2016), tradotti in sette lingue:

  • Against the Donning of the Gown, prima traduzione poetica Inglese (in pentametri giambici rimati in terzine dantesche) di un poema di Galileo Galilei (Moonbooks, Londra, 2000 , ristampato a Pisa 2009),
  • La Storia nello Spazio (Mursia, Milano 2001),
  • Explorer l’Espace pour Remonter le Temps (Odile Jacob, Paris, 2006)
  • I Marziani siamo noi (il filo rosso che lega il Big Bang alla vita) (Zanichelli, Bologna, 2010). Questo libro è stato tradotto in Tedesco (Wir sind die Marsmenschen, Spektrum, 2012), Francese (Des etoiles et des hommes, Cherche-Midi, Paris 2012), inglese (We are the Martians, Springer, Berlin, 2012), Chinese (Science Press, Beijing, 2013) ed Iraniano (farsi) (2014). Una nuova edizione è imminente (2017).
  • Cosa resta da scoprire (Mondadori, Milano, 2011, ristampato nel 2012 nella serie best-seller “Oscar”), tradotto in inglese come: Imminent Science (Springer, 2014), in uscita in Russo (2017)
  • Il futuro spiegato ai ragazzi (Mondadori, 2012, ristampato 2013), scritto con C. Bellon, tradotto in Spagnolo come “El futuro explicado a los ninos” (Siruela, Madrid 2014).
  • Il mistero delle sette sfere (Mondadori, Milano, 2013, ristampato 2013 for “Mondadori Bookclub”), tradotto in inglese come “The mystery of the seven spheres”, Springer (2015)
  • A Scenario for Interstellar Exploration (Springer, Berlin, 2013), with A. Sommariva
  • Oro dagli asteroidi e asparagi da Marte (Mondadori Università, 2015), with A. Sommariva
  • The Future of Human Space Exploration (MacMillan, 2016), with A. Sommariva
  • Progetto Marte: storia di uomini e di astronavi (Dedalo Editore, Bari, 2016)
Ha inoltre collaborato a numerosi volumi multi-autori e curatele per Marsilio, Treves, Ares, etc e con Enciclopedie: EST Mondadori, Treccani, UTET, Garzanti, Mc-Graw Hill, etc.

Per televisione, cinema e teatro:

  • 1998-2000 è ospite fisso (8 puntate) di “Mosaico”(RAI Educational)
  • 2000-2001 è ospite fisso (12 puntate) di “L’Italia tra le stelle”(RAI 3)
  • 2000 interpreta Galileo Galilei in un corto (in inglese, 35’) per la Agenzia Spaziale Europea
  • 2003-2006 ha partecipato come esperto a rubriche scientifiche di Antenne 2 (Francia)
  • 2007-2008, come Presidente ASI, è stato ospite in numerosi telegiornali e programmi RAI
  • 2008 ha interpretato per il Planetario di Torino il corto “Big Bang”, ora al planetario di Chicago, USA
  • 2009-2010: talent (9 puntate) per “I segreti dello spazio con Bignami”(Nat. Geo. Channel, prod USA)
  • 2010: conduttore (5 puntate) de “I marziani siamo noi” (Nat. Geo. Channel, prima produzione italiana)
  • 2010: talent (9 puntate) per “Planets” (Nat Geographic Channel)
  • 2011: guest talent (8 puntate) per la nuova serie “I segreti dello spazio” (Nat Geo Channel, prod USA)
  • 2011: responsabile del programma Nat Geo (8 puntate) ”Cosa resta da scoprire”, in collab. con Mondadori
  • 2014: responsabile del programma “Il mistero delle sette sfere” per RAI Educational (sette puntate)
  • 2015: interprete e sceneggiatore dello spettacolo teatrale al Festival di Roma “Natura non facit saltus”
  • 2015: ospite di TGCom24 (Mediaset) per commenti su cronaca scientifica
  • 2016: seconda edizione de “I segreti dello spazio con Bignami” (National Geographic Channel, Italia)
  • 2015-2016: ospite frequente della trasmissione RAI3 Kilimangiaro per commenti su scienza
  • 2015-2016: ospite frequente di RAINews24 per cronaca scientifica
Dal 2012 ad oggi, collabora regolarmente con Piero Angela, in SUPERQUARK, dove tiene la rubrica fissa “Polvere di Stelle” e in edizioni dello SPECIALE SUPERQUARK. La audience media è tre milioni di telespettatori.
Nel 2016 ha anche preso parte alla trasmissione “una notte a Firenze”, di Alberto Angela
Dal 2013, GFB ha tenuto numerose serie per il programma di RAI3 NAUTILUS (RAI Educational), inclusa una serie in collaborazione con l’Accademia dei Lincei.
Tiene regolarmente interviste ed interventi in numerosi programmi televisivi per la general audience
Ha curato prodotti multimediali tra i quali video tematici (Progetto 242, Bravo BeppoSAX, ed altri), mostre, etc.
GFB tiene oggi una media di tre/quattro conferenze/mese su scienza ed altro, passando da scuole di tutti i gradi ai Festival della Scienza, ad associazioni culturali private e pubbliche. E’ membro dello Advisory Board del festival della scienza di Genova e del Comitato di Programma della “World Conference for the Future of Science” (Veronesi Foundation).
Premi per attività di pubblicistica e di diffusione della cultura scientifica:
  • nel 2006: Premio Lacchini per la diffusione della cultura astronomica in Italia.
  • nel 2007: San Valentino d'oro premio internanzionale della città di Terni
  • nel 2010: Premio Rutelli della Università Federico II di Napoli
  • nel 2010: selezione da parte del Comitato PianetaGalileo (Regione Toscana) del libro "L'esplorazione dello spazio"
  • nel 2010: World Gold Award, News/Information Program Promotion, Los Angeles, 2010 (“I Segreti”/Nat.Geo.)
  • nel 2011: selezione nella cinquina del Premio “Riviera delle Palme” di “I marziani siamo noi
  • nel 2012: selezione nella terna finalista per il Premio Merk-Serono con “Cosa resta da Scoprire” (Mondadori)
  • nel 2014: Premio "Filet d'Oro'" per la divulgazione scientifica

Esperienze nella gestione di enti ed organismi di ricerca e di università in Italia

-1994-1995
membro del Comitato Scientifico dell’Agenzia Spaziale Italiana
-1997-2002
Direttore Scientifico dell’Agenzia Spaziale Italiana- Durante il quinquennio, GFB aveva a disposizione un budget medio di 100 M€ all’anno da utilizzare per programmi europei con ESA e con programmi nazionali. In quest’ultimo contesto, GFB ha fatto partire, per la prima volta in Italia, un programma di piccole missioni scientifiche in collaborazione tra enti di ricerca (CNR, INAF, INFN e Università) e industria nazionale, sia grande, sia medio-piccola). La prima di queste missioni, AGILE, lanciata nel 2007, è ancora operativa e scientificamente produttiva. Con un costo totale di circa 100 M€, la missione ha prodotto anche una alta qualificazione tecnologica delle industrie nazionali del settore.
-2007-2008
Presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana- Durante la Presidenza di GFB sono stati realizzati tre programmi di grandissima importanza per il futuro dello spazio italiano. Il primo, AGILE, missione scientifica nazionale, operativo ancora oggi (2016), il secondo, Cosmo-Skymed, ha visto il lancio dei primi due satelliti, nel 2007 e 2008, ed è ora pronto per la seconda generazione di missione. Si tratta di un programma da un miliardo di €, affidato alla grande industria nazionale. Il terzo è la partecipazione italiana al programma UE Galileo, di valore ancora superiore, approvato da ASI ed UE nel 2008.
-2007-2008
Presidente ELV (European Launch Vehicles), ditta pubblico-privata di AVIO/ASI per ricerca nei lanciatori italiani. Durante la presidenza GFB, ha preso corpo lo sviluppo e la europeizzazione del lanciatore VEGA, attualmente uno dei tre lanciatori di ESA.
-2009-2010
Responsabile del Tavolo Tematico “Aerospazio” per la redazione del Programma Nazionale della Ricerca 2009-2012
-2010-2014
Responsabile della Classe di Scienze (Matematica, Fisica, Chimica e Ingegneria) dello IUSS, Pavia . La carica è equivalente a quella di Preside di Facoltà in una normale Università.
-2011-2015
Presidente Istituto Nazionale di Astrofisica. Durante la sua Presidenza, GFB ha cercato di lottare contro le continue restrizioni del Fondo Ordinario Enti, imposte a livello governativo. Questo ha generato, da un lato, il conseguimento di importanti contributi premiali MIUR e, dall’altro, la costante ricerca di finanziamenti extra-MIUR, sia in Italia (con finanziamento ad hoc del MEF) sia in Europa (in collaborazione con MISE).

Esperienza di ricerca e di dirigenza in istituzioni straniere:

-1981-1985:
Coordinatore europeo del Data Reduction Group del progetto ESA COS-B, Estec, Olanda
-1983-1987:
Vice-chairman della commissione COSPAR "E-1" (Astrophysics), Paris
-1984-1988:
membro dello Astronomy Working Group dell’ESA, Paris
-1986:
Segretario dello Astronomy and Astrophysics Board della European Physical Society, Berlin
-1988-1999:
membro dello Users' Committee della missione GRO della NASA, Washington, USA
-1994-1995:
membro del Topical Team 3 per la definizione del programma ESA HORIZON 2000+
-1994-1998:
membro dello Space Science Advisory Committee dell’ESA
-1995:
Chairman dello Integral Science Evaluation Committee dell’ESA
-1995:
Chairman del Review Team del CNES per il progetto INTEGRAL SPI, Paris
-1997:
Chairman della commissione "Public Image of the European Space Science" dell’ESA
-1998-2002:
membro del Board of Trustees della International Space University, Strasbourg, France
-1999-2002:
Vice-Chairman del Science Programme Committee dell’ESA
-2001-2003:
Membro del Consiglio Scientifico centrale del CNRS, Paris
-2002-oggi
membro del Consiglio Scientifico della "Federation de Recherche" APC, Univ. Paris VII
-2003-2006
Direttore del Centre d’Etude Spatiale des Rayonnements, Toulouse, (170 persone, 10M€/anno), France
-2003
Gruppo di lavoro interdisciplinare CNRS su “Strategies Scientifiques en Europe”, Paris
-2003- 2006
Membro del Consiglio Scientifico dello International Space Science Institute, Bern, Svizzera
-2004-2006
Chairman dello Space Science Advisory Committee dell’ESA
-2004-2006
Membro del CERES (Comitato per la ricerca e la strategia spaziale) del CNES, Paris
-2005-2006
Responsabile della concezione e redazione del piano decennale ESA “Cosmic Vision” 2015-25
-2007
Panel Chair per la pianificazione del futuro della astronomia europea ASTRONET
-2007-2008
Head of the Italian Delegation at the European Space Agency
-2009-oggi
Presidente Consiglio Scientifico “Groupment d’Interet Scientifique P2I”, “Ile-de-France”, Paris
-2010-2014
dopo una selezione mondiale, è stato eletto (primo italiano), Presidente del COSPAR, il Comitato Mondiale per la Ricerca Spaziale, attivo dal 1958 e che attualmente conta 47 Paesi Membri, Paris
-2012-oggi
Head of Delegation at the European Southern Observatory (su mandato Ministero Esteri), Munich
-2013-oggi
Vice Chairman, Scientific and Technical Advisory Committee, CTA Collaboration, Heidelberg
-2013-oggi
Membro dei Comitati ESO su “Future Strategies” e su “E-ELT”, Munich
-2014-oggi
Chairman del “Tripartite Committe” ESO, per problematiche del personale, Munich
-2015-oggi
Chairman of the Board della SKA Organization eletto a voto segreto (con 10 voti su 10 nazioni), England,

Esperienza nella valutazione dei risultati della ricerca nazionale internazionale:

-1988-1999:
membro dello Users' Committee della missione GRO della NASA
-1995-2000:
Chairman dello Integral Science Evaluation Committee dell’ESA
-1995-2002:
Chairman del Review Team del CNES per il progetto INTEGRAL SPI
-2009-2010:
in Germania, consulente per la Max-Planck Gesellschaft per la selezione del Direttore dello MPE, Garching
-2010-2011:
in Francia, per la AERES (Agence Evaluation Recherche et Enseignement Supérieur) è stato nominato
  1. Presidente del Comitato di Valutazione del CNES (Agenzia Spaziale Francese)
  2. Esperto nel comitato di valutazione dell’Observatoire de la Cote d’Azur (OCA)
  3. Esperto nel comitato di Valutazione del CNRS (Centre National de la Recherche Scientifique)
-2010-2011:
ancora in Francia, per la ANR (Agence Nationale de la Recherche) è stato nominato :
  1. «membre du Jury»  pour la selection des projects «equipment d’excellence » EQUIPEX 2010
  2. « membre du Jury» anche per EQUIPEX 2011
-2011:
selezionato dal Comitato Esperti MIUR nella rosa di 15 candidati per il Consiglio Direttivo ANVUR
Durante il suo servizio in ASI, prima come Direttore Scientifico e poi come Presidente, GFB ha sempre curato la valutazione ex ante, in itinere, ex post dei progetti proposti, approvati e conclusi, interagendo sia con il Comitato Scientifico, sia con il Consiglio di Amministrazione sia con il Comitato di Valutazione.
Durante il 2011-2015 in INAF, GFB ha, sia personalmente sia come Presidente CdA, curato la valutazione dei Progetti Speciali, Internazionali, Premiali, Bandiera, etc, sottoposti dall’Ente al MIUR. Nel contesto della scrittura dei PTA annuali, GFB, insieme con il Direttore Scientifico INAF, ha curato la presentazione dei risultati VQR all’ANVUR ed al MIUR.
GFB ha fatto parte dei valutatori MIUR di svariati progetti PRIN e FIRB

Esperienze di incentivazione del trasferimento tecnologico dei risultati della ricerca:

Durante il suo servizio in ASI come Direttore Scientifico (1997-2002) e come Presidente (2007-2008), GFB ha supportato e creato organi dedicati al trasferimento tecnologico della ricerca spaziale. In particolare, ha creato una unità di trasferimento tecnologico tuttora in azione con grande successo. Due sono stati i programmi in ASI che hanno generato la maggior ricaduta tecnologica sulle aziende italiane: il programma di piccole missioni scientifiche (vedi missione AGILE) e lo studio, in collaborazione con Carlo Rubbia di un nuovo tipo di propulsione. In entrambi i casi, nuovi brevetti sono stati ottenuti da aziende italiane e da ASI stessa.
Nel suo quadriennio come Direttore del CESR, a Toulouse, GFB ha lavorato sulla incentivazione del trasferimento tecnologico della ricerca fatta al CESR, in Francia come in Europa, in collaborazione con la ESA, nel contesto dei programmi di trasferimento tecnologico, nazionale e regionale, di CNRS (INSU)e CNES.
Durante il mandato in INAF(2011-2015), GFB ha curato la istituzione di un Laboratorio nazionale per ottiche innovative, attualmente all’avanguardia in Europa e alla base dei contratti vincenti con ESO. E’ stato inoltre creato un ufficio dedicato al trasferimento tecnologico ed al conseguimento di brevetti da parte dell’Ente. Di particolare rilievo i brevetti congiunti, ottenuti dall’Ente con singole industrie (e.g. CGS – Milano), nei quali si lascia all’industria la parte brevettuale dedicata allo sfruttamento industriale e si tiene per l’Ente la proprietà scientifica del Brevetto.

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