La meccanica celeste non perdona. La sonda Rosetta dell'Esa, che da due anni segue la cometa 67P Churyumov-Gerasimenko, è trascinata dalla cometa stessa sempre più lontano dal Sole.
La meccanica celeste non perdona. La sonda Rosetta dell'Esa, che da due anni segue la cometa 67P Churyumov-Gerasimenko, è trascinata dalla cometa stessa sempre più lontano dal Sole.
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